Gli istruttori di Tir na nog, altamente qualificati, hanno come principali obiettivi: trasmettere la loro passione per il cavallo; formare allievi che, indipendentemente dall’età e dalla pratica agonistica o meno, crescano acquisendo i fondamenti dell’equitazione; creare un gruppo unito, accogliente e coinvolgente; insegnare con armonia le regole e il rispetto. Partendo dall’obiettivo principale e immutato, che è quello di insegnare l’equitazione così come a conoscere e ben gestire il cavallo, gli istruttori realizzano, tenendo conto delle differenze individuali, una “personalizzazione” dei percorsi di apprendimento con lo scopo di perseguire risultati più o meno equivalenti, pur attraverso strategie ed in condizioni di partenza diverse.
Da un lato, il traguardo finale che, istintivamente, ricerco è quello di veder percepire nei miei allievi la gioia infinita, smisurata che può dare un cavallo quando ne conquisti la fiducia e riesci a influire positivamente sulla sua condizione psichica e fisica. Montare a cavallo vuol dire sempre e comunque trasmettere delle sensazioni all’animale che le registra nella sua memoria con un ben preciso significato. Quando un allievo si rende conto che il pony/cavallo risponde alle sue azioni in un continuo e movimentato rapporto di dare e ricevere, assaporerà l’incredibile fascino di essere binomio e difficilmente smetterà di montare a cavallo. Dall’altro lato, cerco di tener sempre presente che nelle mie mani ho un compito ben più importante che è quello di essere “educatore”: insegnare vuol dire formare, costruire non solo un atleta che si dovrà confrontare ed affermare in un campo di gara, ma un individuo che dovrà affrontare le diverse situazioni che la vita gli presenterà. Istruire è un lavoro affascinante: gli enormi sacrifici, responsabilità, fatica e tensione sono totalmente ripagati dagli occhi luminosi e carichi di gioia con cui un bambino giunge al circolo e dal vederlo poi cresciuto, maturato, cambiato anche grazie al nostro contributo. Istruire, laddove è sinonimo di trasmettere con amore e passione, racchiude in sé, un universo di dare e di ricevere che non ha pari: mi guardo e mi rendo conto di quanto oggi sia diversa da ieri, di quanto ogni giorno i miei allievi e i miei cavalli riescano a cambiarmi, plasmarmi, smussarmi, riuscendo a farmi crescere in un evolversi rapido e continuo.” Elisabetta Barberi.
Elisabetta Barberi: istruttrice FISE di III livello, in possesso della patente di II grado.